venerdì 3 giugno 2011

Gli schiavi della raccolta differenziata

Mi piace la raccolta differenziata, reciclare e riprodurre a costo zero, specialmente per la carta. Anche se devo dire che la carta dovrebbe essere del tutto eliminata e rimpiazzata dal digitale. E' ridicolo che ancora si usi carta.

Tuttavia la raccolta differenziata mi fa ridere. E' un lavoro. Di ogni cosa che usi la devi mettere da parte, dividerla, tenertela dentro casa. Le cose che vanno nei contenitori una a una, neanche te lo semplificano, se si lavora si lavora bene.

A porta se te lo dimentichi devi aspettare gli altri giorni e continuare a tenerla dentro casa. E' bello avere dei sacchi nel soggiorno.

Se sbagli ti fanno la multa, del resto chi sbaglia paga.

Dopo questo lavoro portiamo le cose che abbiamo comprato e le diamo a delle aziende gratuitamente che dietro un grazie da parte dell'ambiente, che non gli fa tanta differenza, ce ne andiamo, sentendoci orgogliosi perchè abbiamo fatto il nostro dovere per delle aziende private che ci guadagnano sopra.

Infatti quello che noi gli portiamo lo rivendono, lo bruciano, e via di seguito, quando compri una bottiglia di plastica con l'acqua tu la bottiglia l'hai gia pagata, ma la devi ripagare perche gliel'hai data gratuitamente.

E come se non bastasse dobbiamo pagare una tassa per la spazzatura. Le aziende sono private, lo stato ha tagliato i costi perche non ci sono piu cassonetti e le pulizie le fanno queste aziende, ma noi dobbiamo pagare lo stesso.

Del resto ci basta un solo grazie, poi possiamo anche pagare per lavorare e per ricomprare a costo nuove le cose che gli abbiamo dato. Inutile dire che in molti paesi chi fa la raccolta differenziata viene pagato per quello che porta, ma noi siamo qui per adesso. Bravi gli scemi. Saluti.

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